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26/09/14

Cioccolata...Barbero Davide

Per un’appassionata di dolci, come me, che attende il Natale per mangiare il torrone, quale miglior collaborazione se non Barbero Davide produttori di torrone e cioccolato?
Mi sembra già di percepire il profumo del torrone che pervade le strade che circondano l’azienda…


Ma conosciamo un po’ di storia di quest’azienda.


L' azienda, nata a Mombercelli d'Asti, si caratterizza per la produzione del torrone friabile artigianale e per il finissimo cioccolato.
Occorre tornare indietro di ben cinque generazioni per risalire a Melchiorre Barbero che, nel lontano 1883, chiese licenza di produrre "Torroni e Noasetti".
Il medagliere di famiglia è testimone dei riconoscimenti che costellano gli oltre cento anni di storia della Barbero.


Oggi la ditta, che è condotta sempre dalla stessa famiglia, è guidata da Davide Maddaleno e Giovanni Barbero, che continuano con passione a produrre dolciumi mantenendo immutata la qualità delle materie prime impiegate.
Oggi come allora, autentiche ghiottonerie per intenditori sono i vari tipi di torrone della Barbero con un’esaltazione massima del "Friabile Piemontese" che viene prodotto mantenendo la ricetta tradizionale Astigiana e che ha ricevuto ultimamente il marchio DE.C.O. Denominazione comunale di origine.


Nella storica sede nel cuore di Asti, la produzione si estende al "Gianduja", tipico cioccolato del Piemonte, ai grissini Rubatà ricoperti di cioccolato, alle tavolette di cioccolato e torrone "Gran Cru" e a mille altre leccornie.

Asti! Nel cuore del Piemonte, nelle splendide colline UNESCO del Monferrato e delle langhe.
Asti fu edificata dai Romani (con il nome di Hasta Pompeia), sebbene la prima vera fondazione sia da ricondursi a popolazioni liguri che, in precedenza, avevano impiantato un villaggio proprio nella zona corrispondente all'attuale città.
Alcune sezioni delle antiche mura sono ancora presenti nella parte settentrionale della città, e durante il XX secolo dei lavori di scavo hanno rivelato un'altra sezione delle mura romane nel centro della città.
Nei secoli prima dell'anno Mille, Asti è stata la sede di un ducato dei Longobardi e poi di una contea Carolingia.
In seguito durante il Medioevo, Asti è stata un importante centro di scambi commerciali e bancari. È questo il periodo più felice per la città, che si abbellisce di numerose torri e caseforti e vede estendere il proprio potere su numerose città e paesi, come Bra, Villanova, Fossano, Nizza Monferrato, Ceva e Garessio.
La cessione di Castello d'Annone da parte del vescovo il 28 marzo 1095 ai consoli dimostra l'esistenza del Comune indipendente già nell'XI secolo.
Asti si trova a circa 60 chilometri a sud-est di Torino, nella valle del fiume Tanaro il quale, dopo aver ricevuto gli affluenti Borbore, Valbrenta e Versa, la delimita a sud. La città sorge in mezzo a celebri colline, tra le Langhe e il Monferrato, famose in tutto il mondo per i loro vini ed è in una posizione favorevole quasi nel cuore del Piemonte per la produzione di nocciole.

Vediamo i prodotti che gentilmente mi hanno inviato…




Grissini Rubatà ricoperti di cioccolato
I tipici grissini Rubatà, specialità piemontese, sono ricoperti di cioccolato extra fondente una grande novità molto richiesta.







Crema al Torroncino
Per amanti del torrone e non solo, la Crema Torroncino rappresenta un modo alternativo per gustare il torrone, ideale da spalmare su pane, grissini e il gusto è notevolmente esaltato se spalmata su cracker, pasta brisé e prodotti da forno lievemente salati.



         
La Torronfetta
L'impasto è lo stesso dei torroni bianchi friabili.
Successivamente, le forme di torrone vengono tagliate in sottilissime strisce. Sono nate casualmente in quanto rappresentavano lo sfrido di lavorazione del taglio del torrone. Il prodotto ha avuto un grande successo per la facilità di consumo e per il suo gusto inimitabile.





Nocciolone
Morbido cioccolato gianduja  tempestato di nocciole del Piemonte tostate.







Principale ingrediente dei prodotti di Barbero Davide è la Nocciola Piemonte I.G.P.

La «Nocciola del Piemonte» o «Nocciola Piemonte» indica il frutto in guscio, sgusciato o semilavorato della varietà di nocciolo «Tonda Gentile Trilobata » ed ha sapore finissimo e persistente e polpa croccante.
La produzione è concentrata nelle province di Cuneo, Asti e Alessandria, in un areale compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato.
La denominazione I.G.P. garantisce agli utilizzatori ed ai consumatori la qualità e l'autenticità del prodotto.
Fondamentali nel determinare le caratteristiche organolettiche del prodotto sono le condizioni ambientali della zona di produzione, in massima parte collinare, di fondo collina, pedemontana e montana con terreni poco fertili e clima fortemente continentale.

La Nocciola Piemonte I.G.P., è particolarmente apprezzata dall'industria dolciaria per i suoi parametri qualitativi quali:
- forma sferoidale del seme
- gusto ed aroma eccellenti dopo tostatura
- elevata peleabilità
- buona conservabilità
Per questi motivi la Nocciola Piemonte è universalmente conosciuta come la migliore al mondo.

La produzione piemontese è quasi totalmente assorbita dall'industria dolciaria, ove l'utilizzo della nocciola esalta le specialità tipiche legate al territorio.
La Tonda Gentile Trilobata trova però la sua massima esaltazione nell'incontro con il cioccolato.
Da quando un intraprendente cioccolatiere di Torino seppe riconoscere la potenzialità della nocciola e mise a punto la prima ricetta del gianduja, l'aroma e la qualità organolettiche del frutto piemontese esprimono il meglio nell'unione con l'esotico cacao.

Caratteristiche fisiche
Colore del seme: più scuro del guscio ricoperto da fibre, con superficie corrugata e solcature più o meno evidenti
Dimensione: non molto uniformi, con calibri prevalenti da 17 a 21 mm
Forma nocula: sub-sferoidale o parzialmente sub-sferoidale trilobata
Guscio: medio spessore, di color nocciola mediamente intenso, di scarsa lucentezza, con tomentosità diffuse all'apice e striature numerose, ma poco evidenti
Pericarpo: di medio spessore, ma di eccellente distaccabilità alla tostatura
Seme: di forma variabile: sub-sferoidale, tetraedrica e, talvolta, ovoidale
Tessitura: compatta e croccante

Caratteristiche nutrizionali
Carboidrati: 6,10 g
Lipidi: 64,10 g
Proteine: 13,80 g

Caratteristiche sensoriali e organolettiche
Aroma e Sapore: finissimi e persistenti

La Nocciola Piemonte IGP va conservata in ambienti freschi e ventilati, per evitarne l'irrancidimento.
La Nocciola Piemonte IGP è prodotta tra agosto e settembre, ma è commercializzata tutto l'anno.
La frazione lipidica è costituita per oltre il 40% da acidi grassi monoinsaturi (come l'acido oleico) e presenta il più alto rapporto monoinsaturi/polinsaturi rispetto all'altra frutta secca.

Le nocciole sono semi oleosi, quindi particolarmente ricchi di grassi; il loro impiego è eterogeneo ma, tra i vari, si nota anche la produzione di un olio alternativo a quello extravergine di oliva.
Oltre ad essere consumate da sole, le nocciole vengono adoperate per la produzione di confetti, torroni, cioccolato, gelati e dolciumi vari, ma anche di alimenti di impronta "salutistica" come i muesli.
Per il discreto contenuto in proteine (tenendo in considerazione che si tratta di un alimento vegetale), le nocciole risultano un valido sostituto degli alimenti di origine animale; ovviamente, né la quantità, né il valore biologico sono vagamente paragonabili a quelli, per esempio, della carne.
Ad ogni modo, la possibilità di associare più fonti proteiche vegetali, se ben ponderata, assicura la copertura del fabbisogno di amminoacidi essenziali anche attraverso un regime dietetico vegano.
Le nocciole possono essere utilizzate per completare l'apporto lipidico della dieta; potrà sembrare strano, ma alcuni regimi alimentari necessitano di fonti lipidiche alternative all'olio per raggiungere anche solo il 25-30% delle calorie totali.
In tal caso, le nocciole sono un'ottima soluzione.


ATTENZIONE! Le nocciole sono alimenti potenzialmente allergizzanti, ragion per cui dovrebbero essere escluse anche dalla dieta della nutrice e da quella dell'infante.


Visitate il sito Barbero Davide e troverete tante novità.... 

Tanta dolcezza a tutti...








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